Nel pomeriggio del 31 ottobre si è verificata una cerimonia molto sentita e partecipata presso l’Osservatorio Sismico “Andrea Bina”. Per l’occasione è stata affissa una targa commemorativa ed è stata dedicata la sala storica a Padre Martino Siciliani, il monaco benedettino che ha diretto il centro sismico dal 1971 al 2025. La proposta è partita dalla Fondazione per l’Istruzione Agraria, nella persona del Vice Presidente Prof. Antonio Bartolini.

Alla cerimonia hanno partecipato molte autorità e istituzioni locali. Rappresentanti della Regione Umbria (Dott. Geol. Andrea Motti, Ing. Sandro Costantini, Dott. Geol. Norman Natali), dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (dott. Salvatore Stramondo), del Comune di Perugia (dott. Federico Balducci), della Fondazione Agraria (Avv. Mauro Cozzari, Prof. Roberto Rettori, Pierfrancesco Romano) dell’Università di Perugia Dipartimento di Fisica e Geologia (Prof. Massimiliano Barchi, Prof. Francesco Mirabella e Prof.ssa Cristina Pauselli) e dei Vigili del Fuoco. Ci hanno onorato della loro presenza anche parenti, amici e collaboratori di Padre Martino Siciliani. Vi era anche una rappresentanza degli studenti con i quali l’Osservatorio Sismico svolge progetti didattici PCTO e STEM, oltre a studenti dell’Università di Perugia che  stanno praticando il loro stage formativo presso l’Osservatorio Sismico.

Inizialmente il direttore dell’Osservatorio Prof. Michele Arcaleni ha ricordato la figura di Padre Martino e gli importanti settori che il monaco benedettino ha fatto nascere in oltre cinquanta anni (le reti di monitoraggio velocimetriche ed accelerometriche, il settore delle indagini geofisici per le ricerche scientifiche sulla risposta sismica locale, il settore didattico con le scuole e l’Università di Perugia). In seguito il Prof. Bartolini ha descritto il rapporto secolare tra la Fondazione per l’Istruzione Agraria ed i Monaci Benedettini di Perugia ed il ruolo della Fondazione per l’Istruzione Agraria nell’ambito della conservazione e valorizzazione del Complesso di San Pietro in Perugia. Il dott. Andrea Motti, responsabile della rete sismica regionale per la Regione Umbria (Re.Si.R), ha parlato del rapporto di collaborazione prezioso e continuativo che la Regione Umbria ha da molti decenni con l’Osservatorio Sismico Bina e che tale rapporto è  importante per tutta la comunità.

In seguito, nella sala storica, è stato tolto il drappo che copriva la targa commemorativa, momento accompagnato da un lungo e fragoroso applauso delle circa settanta persone presenti.

Il direttore dell’Osservatorio Sismico Dott. Geol. Michele Arcaleni ci tiene a ringraziare l’Avv. Stefano Guerrieri, per tutto il prezioso contributo fornito all’Osservatorio Sismico nel redigere tutti gli atti formali che hanno garantito la serena prosecuzione delle attività del centro sismico.  Il Suo paziente lavoro, svolto anche in ricordo dell’amico Padre Martino, è stato fondamentale. Si ringraziano inoltre tutti i presenti per aver reso possibile questa giornata. Il nome di Padre Martino resterà per sempre indelebile nella “parete della memoria”, in compagnia di altri monaci benedettini scienziati illustri come Don Benedetto Castelli (inventore del pluviometro nel 1639 insieme a Galileo Galilei), Padre Andre Bina (inventore del sismografo nel 1751), Don Bernardo Paoloni (inventore dell’anemometro fotoelettrico nel 1939).

Grazie Padre Martino per il tuo operato e per tutto quello che hai fatto nascere. Continueremo a lavorare con la passione e con lo spirito che ci hai trasmesso, in tua memoria e per il bene di tutta la comunità…. come ci hai insegnato.

Lo staff dell’Osservatorio Sismico “A. Bina”