L’Osservatorio Sismico A. Bina ha ospitato in visita, nella giornata del 27 maggio, un gruppo di 30 persone tra cui professori universitari e geologi provenienti dalla città di Graz, Austria. Molto è stato l’interesse nel conoscere le caratteristiche della sismicità della nostra penisola e in particolare della nostra regione.
Insieme ad Alessandro Sabatini, si è discusso delle recenti sequenze sismiche del centro Italia (Colfiorito 1997 – 1998, L’Aquila 2009 e Amatrice – Norcia 2016) e del ruolo odierno dell’Osservatorio nella gestione della Rete Sismica Regionale (Re. Si. R.), in collaborazione con la Regione Umbria, e di alcune stazioni della Rete Sismica Nazionale (RSN) in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). I visitatori hanno potuto constatare l’avanzamento tecnologico in ambito di monitoraggio sismico a cui abbiamo assistito nell’ultimo secolo, osservando sia i più antichi sismografi di cui è dotato l’Osservatorio sia le moderne stazioni sismiche poste sul territorio regionale.
L’Osservatorio ringrazia la società Ars Itineris di Barbara Roupec e i visitatori austriaci per l’interesse nel visitare l’Osservatorio Sismico e il complesso monumentale di San Pietro di Perugia, sperando di poter accogliere presto altri visitatori per condividere insieme le conoscenze sul tema terremoto.

L’organizzatrice Barbara Roupec e il gruppo di visitatori austriaci durante la visita all’Osservatorio Sismico A. Bina.