Padre Bernardo Paoloni

Padre Bernardo Paoloni nasce a Cascia nel 1876.

Nel 1905 il Paoloni si consacrò alla vita monastica e già durante gli studi teologici mostrò un certo interesse per la meteorologia e successivamente studiò i disturbi atmosferici nelle trasmissioni radio. Infatti, dopo la scoperta della radiotelegrafia da parte di Guglielmo Marconi, il Paoloni fu il primo a studiare tali disturbi: spinti dagli stessi interessi scientifici, Padre Bernardo Paoloni e l’inventore Guglielmo Marconi instaurarono un forte legame.

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche, riconoscendo l’impegno costante del monaco in ambito scientifico, istituì sotto la direzione di don Paoloni, il Servizio Radioatmosferico Italiano. Nel 1920, Paoloni fonda la rivista La Meteorologia Pratica, rivista di meteorologia agraria, igiene, aeronautica; tale rivista diventò il mezzo scientifico di collegamento degli scienziati del tempo, nella convinzione che la meteorologia potesse essere utile alla medicina. Nel 1929 fu nominato membro del Comitato Nazionale Geodetico – Geografico dallo stesso Marconi. Nel 1930 il monaco fondò il Servizio Meteorico Sanitario Italiano, che rappresentava, nel mondo, uno dei primi tentativi di studio e ricerca in campo bioclimatologico, cercando di associare le malattie alla meteorologia.

Nel 1931, don Bernardo Paoloni fonda l’ “Osservatorio Sismico Andrea Bina” di Perugia. Nella sede Abbaziale di Perugia venne impiantata, poco dopo l’arrivo di don Bernardo, una stazione geodinamica che era utile allo studio dei terremoti dell’Umbria e ricordava che proprio in quegli stessi locali Padre Andrea Bina aveva fondato, nel 1751, il primo sismografo a pendolo del mondo: proprio per questo il Paoloni intitolò l’Osservatorio a Padre Andrea Bina.

Padre Bernardo Paoloni morì nel 1944 nel Monastero di San Pietro in Perugia.

Fotoanemometro

Padre Bernardo Paoloni fu anche l’inventore del fotoanemometro, utile per la determinazione della direzione e velocità del vento. lo strumento è dotato di otto lampade circolari; una o due lampade si illuminano al passaggio del vento indicandone la direzione.